Impianti dentali: 4 FAQ

impianti dentali | Studio Bernardi Odontoiatri Bologna

Stai pensando di sottoporti a un intervento di implantologia ma hai ancora qualche dubbio?

In questo articolo risponderemo alle 4 domande che più frequentemente ci vengono fatte sull’intervento di inserimento degli impianti dentali.

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L’implantologia è la soluzione perfetta per chi prova disagio a causa di uno o più denti mancanti e desidera porre rimedio alla sua condizione in modo duraturo.

I dubbi che sorgono nella mente di chi prende in considerazione la riabilitazione implantare sono molti… come è giusto che sia, visto che si tratta di un intervento chirurgico.

Oggi cercheremo di fare chiarezza e di sostituire i dubbi con delle certezze.

 

Come funziona l’intervento?

L’intervento di implantologia consiste nell’inserimento di uno o più impianti dentali, e cioè piccolissime viti in titanio che vanno a sostituire la radice naturale del dente e fungono da base per l’applicazione della protesi fissa.

L’obiettivo finale è che gli impianti dentali si integrino perfettamente nel tessuto osseo tramite un processo detto osteointegrazione, solo in questo modo risulteranno abbastanza stabili da sostenere la protesi.

 

Si sente dolore durante l’inserimento degli impianti?

Grazie all’effetto dell’anestesia e alle tecnologie all’avanguardia di cui disponiamo in studio, il paziente non avvertirà alcun dolore o fastidio durante la procedura di inserimento degli impianti dentali e potrà vivere l’esperienza in poltrona in tranquillità e senza disagi.

 

Tutti possono sottoporsi all’intervento?

Durante la visita di valutazione iniziale dedicheremo del tempo ad analizzare le condizioni di partenza del paziente: età, sesso, condizioni patologiche, malattie autoimmuni, qualità e quantità dell’osso.

Tutti i pazienti in buono stato di salute posso sottoporsi a un intervento di implantologia, ma vi sono alcune controindicazioni nel caso il paziente presenti condizioni che possono influenzare negativamente l’osteointegrazione e la durata dell’impianto.

Per quanto riguarda la quantità e la qualità dell’osso, se non dovesse esserci residuo osseo sufficiente ad assicurare la stabilità dell’impianto, potrebbe comunque essere possibile svolgere la riabilitazione implantare grazie a procedure come la ricostruzione ossea, il rialzo del seno mascellare e mandibolare o tecniche implantologiche all’avanguardia.

 

Da cosa dipende la durata dell’impianto dentale?

La durata degli impianti dentali va in media dai 10 ai 15 anni, ma dipende da alcuni fattori principali:

  • la corretta pianificazione dell’intervento
  • la qualità dei materiali utilizzati
  • lo stile di vita del paziente
  • l’igiene orale domiciliare e professionale

 

Hai ulteriori dubbi o domande sull’intervento di inserimento impianti dentali? Contattaci, siamo a tua completa disposizione!

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